Il trattamento anticaduta si pone l’obiettivo di arrestare o per lo meno ridurre il fenomeno della perdita dei capelli. Avere l'effettiva percezione del problema è essenziale; in ciò veniamo soccorsi dai centri tricologici che possono darci, effettuando test ed analisi accurate le risposte di cui abbiamo bisogno:
non tutti i fenomeni di caduta dei capelli sono uguali, esistono fenomeni passeggeri e momentanei dovuti sempre e comunque alle più svariate cause, si tratta difatti da questo punto di vista di un fenomeno assai personale ed assolutamente soggettivo, visto che le cause possono variare (stress, shock emotivi, gravidanza, allattamento post partum, cattive abitudini alimentari ecc);
la rimozione stessa della causa porta subito ad un miglioramento ed a questo punto è necessario solo prestare un po’ più di cura ai nostri capelli, adoperare i prodotti specifici e più giusti per le nostre esigenze e ben presto il problema potrà considerarsi risolto.
Nel caso in cui invece si tratti di una calvizie androgenetica il problema diventa di difficile se non impossibile risoluzione; eliminare le concause in questo caso è sempre consigliabile e giusto ma serve soltanto per rallentare l’inevitabile processo a cui si va incontro.
In ogni caso seguire le indicazioni ed attenzionare il problema è importante e doveroso.
COME SI ESEGUONO I TRATTAMENTI ANTICADUTA DI CAPELLI?
tutti gli studi effettuati cercando di rintracciare le cause e di trovare una soluzione al problema hanno dimostrato quanto sia importante una “terapia” che parta dall’interno del nostro corpo, dall’alimentazione ad esempio (pensiamo al grande pensatore Feuerbach che meglio di chiunque altro ha reso l’idea con la sua celebre massima “Noi siamo quello che mangiamo”) ma anche da uno stile di vita sano ed equilibrato che tenda ad escludere le connotazioni più strettamente “viziose”(quali ad esempio il fumare o il bere eccessivamente alcolici), d’altronde anche in questo caso si tratta di “consigli”che ci giungono da molto lontano, basti pensare ad un altro famoso detto antico “mens sana in corpore sano”.
Tutto questo aiuta, contribuisce, è senz’altro importante; ma nel caso di una problematica specifica va comunque associato ad un trattamento determinato, strettamente medico quando necessario.
L’alopecia androgenetica può essere trattata ad oggi con farmaci soprattutto nelle sue fasi iniziali. La calvizie è infatti possibile trattarla con farmaci in grado di arrestare la caduta dei capelli e indurli ad una ricrescita.
Il miglior trattamento medico della calvizie deve avere una proprietà fondamentale: deve impedire agli ormoni androgeni di esercitare i loro effetti sul follicolo e quindi stimolare il follicolo stesso a produrre capelli più grossi e resistenti.
Questo è possibile attraverso l’individuazione di farmaci che inibiscono la formazione di DHT, androgeno causa della calvizie.
Tra i farmaci attualmente in commercio tale capacità è stata ravvisata nella “Finasteride”: La finasteride 1mg è stata approvata dal Ministero della sanità per il trattamento dell’alopecia androgenetica maschile e si può acquistare in farmacia con ricetta medica.
La dose è di 1 cpr da 1 mg al giorno, non importa a che distanza dai pasti. Le compresse preparate artiginalmente dal farmacista sono sconsigliate in quanto i composti non sono sottoposti ai rigorosi controlli farmaceutici che ne garantiscono l’efficacia e la sua sicurezza.
La finasteride 1mg, essendo un farmaco, deve essere prescritta dal medico; è assolutamente sconsigliato iniziare questo tipo di trattamento senza prima effettuare un controllo dermatologico.
Nei pazienti che rispondono al trattamento, la somministrazione di finasteride 1 mg va continuata nel tempo nei pazienti che rispondono al trattamento.
Se viene cessato la calvizie riprende il suo naturale decorso e in circa 1 anno si perdono i benefici del trattamento.